Sabato 6 giugno alle 18.00 BiblioteCabiaglio, Biblioteca Comunale di Brinzio e Biblioteca Comunale di Orino organizzano nella Sala Polivalente del Comune di Orino – in via Garibaldi – un incontro aperto al pubblico con alcuni responsabili e volontari del Centro Locale Intercultura di Varese, per far conoscere l’associazione.
Intercultura è la prima organizzazione italiana di scambi culturali giovanili ed è una ONLUS che opera dal 1955. Non ha quindi fini di lucro e persegue un obiettivo ideale: contribuire al dialogo tra le culture e alla pace favorendo l’incontro e la conoscenza fra giovani di ogni parte del mondo.
In Italia è stata la prima organizzazione a occuparsi stabilmente di scambi giovanili ed è tutt’ora la più importante per estensione e qualità dei programmi.
Non è un’agenzia di viaggi-studio. Ha dunque come caratteristica primaria quella di essere un movimento educativo di volontariato internazionale – l’unico in Italia che operi nel settore degli scambi scolastici internazionali – che realizza programmi di scambio di giovani tra l’Italia e oltre sessanta Paesi.
Da sempre rappresenta in Italia l’AFS / Intercultural Programs e l’EFIL / European federation for Intercultural Learning, le più importanti organizzazioni mondiali del settore.
In forza di questi collegamenti, Intercultura è l’unica organizzazione italiana di scambi giovanili ad avere statuto consultivo all’ONU, all’UNESCO e al Consiglio d’Europa; collabora con l’Unione Europea, con i maggiori Ministeri italiani (Affari Esteri, Istruzione, Università e Ricerca) e con l’Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola.
Nel 2015 Intercultura celebra i 100 anni di AFS, l’organizzazione internazionale di cui è rappresentante in Italia. L’American Field Service (oggi AFS Intercultural Programs) fu fondata in Francia durante la Prima Guerra Mondiale per fornire un servizio di trasporto ai feriti e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, si trasformò nella più grande rete mondiale dedicata agli scambi scolastici internazionali.
Intercultura è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578 del 23.7.1985 e, per il suo carattere di organizzazione educativa, da molto tempo ha un ruolo riconosciuto nella scuola. Per la qualità dei programmi e per la sua attività in campo interculturale ha ricevuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato.
Intercultura è presente in tutta Italia con una rete di quattromila volontari, veri protagonisti e animatori dell’attività dell’Associazione, raggruppati in 150 centri locali.
I programmi di studio all’estero sono aperti a tutti i ragazzi che frequentano una scuola secondaria superiore. Permettono ai giovani italiani e di altri Paesi di vivere e studiare all’estero, usufruendo di un migliaio di borse di studio. Il programma-tipo si basa sulla permanenza in una famiglia selezionata, che ospita gratuitamente il ragazzo, e sulla frequenza di una scuola pubblica. I soggiorni di studio all’estero di Intercultura garantiscono maggiore sicurezza alle famiglie perché sono sostenuti da un sistema articolato di selezione, preparazione e assistenza.
I Programmi Scolatici in generale sono rivolti a tutti gli studenti di età compresa tra i 15 e i 17 anni, iscritti a una scuola media superiore. Vi si accede attraverso un concorso e offrono borse di studio totali o parziali, secondo la situazione economica e il merito dei candidati. Con questi programmi si può studiare all’estero (Europa, Americhe, Africa, Asia e Oceania) per un intero anno scolastico, oppure per sei mesi, tre mesi o due mesi, frequentando una scuola locale e vivendo in famiglia.
Contestualmente all’invio dei ragazzi all’estero Intercultura si occupa con cura dei Programmi di ospitalità e sono rivolti alle scuole e alle famiglie italiane che desiderano ospitare un giovane, selezionato da Intercultura e AFS nel mondo, tra i molti che scelgono di venire a studiare in Italia. Per una famiglia e una scuola è un’opportunità per conoscere un altro Paese e venire a contatto con culture e abitudini diverse, nonché di creare un legame d’affetto importante e magari che duri per sempre.
La durata dell’ospitalità può essere di un intero anno scolastico, di un semestre, di tre mesi, due mesi o un mese. Con la propria rete nazionale di volontari, Intercultura assicura la massima assistenza alle famiglie ospitanti e ai giovani stranieri.
Per informazioni: http://www.intercultura.it/ – www.fondazioneintercultura.it/